Viaggio in Russia- Anello d'oro, Mosca e San Pietroburgo

Oggi suggeriamo un'itinerario alla scoperta della vera Russia: il tour dell'Anello d'Oro con Mosca e San Pietroburgo

sergeiv posad

Il motivo per cui consiglio la visita dell'Anello d' Oro è per conoscere la vera vita della popolazione russa e per confrontare la vita delle grandi città caotiche, del caos con la calma e la tranquillità dei piccoli paesi di campagna.

Cos è l anello d'oro?
Con il termine Anello d'oro di Russia si intende un gruppo di città storiche situate a nordest di Mosca. L'Anello d'Oro e` la culla della civilta` e della storia russa. Questa regione, compresa tra Mosca e il Volga, e` costituita da un insieme di antiche citta` dal glorioso passato e dal grandissimo interesse storico e architettonico che ospitano i più antichi monasteri russi con i loro capolavori d’arte. Quando, nel medioevo, questi centri erano ricchi e potenti principati, Mosca era poco piu` di un villaggio.

Tre dei paesi più importanti dell'anello d'oro sono Sergeiv Posad, Vladimir e Suzdal. 

 

SERGEIV POSAD è una città santa ortodossa, ed è conosciuta soprattutto per il Monastero della Trinità di San Sergio , considerato il centro della vita religiosa dell'intera Russia, fondato nel 1340.

VLADIMIR è una città della Russia europea centrale, situata 190 km a nordest di Mosca sulle sponde del fiume Kljaz'ma.

E' una delle città più antiche della Russia, essendo stata fondata nell'anno 1108 da Vladimiro il Monomaco (1113-1125); La città fu capitale della Russia dal 1169 al 1238, continuò tuttavia ad essere considerata capitale dello stato russo fino al XIV secolo, quando questo ruolo passò alla città di Mosca. Tuttavia, fino al 1431 i principi russi venivano incoronati a Vladimir.
La città, dove si trovano antichi e importanti edifici religiosi e civili, è meta di un turismo nazionale e internazionale.

Cattedrale della dormizione

La cattedrale della Dormizione è la chiesa più importante della città di Vladimir, in Russia. Durante il medioevo fu la chiesa madre del Principato di Vladimir-Suzdal' e, in seguito, servì da modello per la costruzione di altre chiese, come la cattedrale della Dormizione di Mosca. È uno dei pochi edifici a conservare ancora le icone e gli affreschi realizzati dal monaco, pittore e santo Andrej Rublëv.

SUZDAL è una città della Russia europea centrale, Suzdal' si trova a 25 km da Vladimir, capoluogo della regione, ed è una delle città più belle e interessanti dell'intera Russia.
Suzdal' ha una storia antichissima; viene citata per la prima volta nei manoscritti prima dell'anno 1000. In quel periodo, qui, c'erano già degli insediamenti di agricoltori e artigiani. A poco a poco il territorio di Suzdal' diventò sempre più vasto, fino a diventare un principato.
La fortuna turistica di Suzdal' come città, invece, nacque durante l'epoca sovietica e continua tuttora senza mostrare segni di declino.

suzdal 3

 Il Museo dell’Architettura in legno di Suzdal

Il Museo dell’Architettura in legno di Suzdal è situato ai margini dell’antico monastero di Dmitrievskij del XI secolo, in riva al fiume Kamenka ed è una mostra a cielo aperto di edifici del XVIII — XIX secolo, tutto in legno.
Si tratta di un intero villaggio secondo le tradizioni contadine del luogo e si possono ammirare diverse abitazioni con arredi unici e antichi con annesse stalle, granai e ricoveri per animali ed attività commerciali ed artigianali, e grazie a dei figuranti vengono rievocate, in costume d’epoca, momenti di quotidianità.

 

Cremlino di Suzdalsuzdal2

Come gli altri cremlini russi, sorse originariamente come cittadella fortificata e rappresentò il centro religioso ed amministrativo della città. L'edificio di maggior pregio all'interno del Cremlino di Suzdal' è sicuramente la Cattedrale della Natività. il Cremlino di Suzdal è entrato nell'elenco dei Patrimoni dell'Umanità UNESCO dal 1992.

 

 

 

 

 Ma perchè scegliere un paese come la Russia? I motivi per visitare la Russia sono molteplici; è una nazione tanto vasta quanto complessa ed interessante,che regala un turismo che è in grado di soddisfare le esigenze più diverse. Ci concentriamo adesso su un itinerario che va dalla capitale Mosca alla splendida San Pietroburgo.

Le cose da scoprire durante un viaggio in Russia sono veramente tante. I paesaggi e l'architettura tipicamente russa di certe città storiche sono già due aspetti meravigliosi, ma saranno la scoperta della gente del posto e degli usi e i costumi che faranno di questo soggiorno un momento unico ed autentico!

 Cremlino di Mosca

La prima città da visitare è sicuramente Mosca, la capitale, la città più popolosa nonché il principale centro economico e finanziario della Russia. Quello che mi è piaciuto più di questa città è il fatto che Mosca è molto diversa da San Pietroburgo, e da tutte le città europee. Qui non si respira più “aria europea”, infatti la capitale russa è in sé molto sovietica, con radici molto profonde, una città tutta da scoprire.
Sorge sulle sponde del fiume Moscova e con più di 12 milioni di abitanti (18 milioni nell'area metropolitana) è la prima città d'Europa per popolazione e superficie, e la residenza di circa un decimo dei cittadini russi. È dunque l'undicesima città più popolosa del mondo ed è anche una delle destinazioni turistiche in più rapida crescita.

Il periodo consigliato per visitare la capitale della Russia è giugno\ luglio, in cui le temperature si aggirano intorno ai 20\25°.

Mosca possiede un patrimonio architettonico di rilevanza mondiale.

Sicuramante da non perdere è la Piazza Rossa, immensa, solenne, spettacolare, davvero unica e di sicuro il luogo più indimenticabile di tutta la Russia! Al centro della Piazza Rossa, a ridosso delle mura del Cremlino, sorge l’imponente Mausoleo di Lenin, che custodisce le spoglie del grande statista e leader del comunismo, la cui salma imbalsamata riposa qui fin dal 1924.

L’imponente facciata del Museo Storico di Stato domina la parte settentrionale della Piazza Rossa, ed è il primo edificio che si incontra non appena superata la Portadella Resurrezione. I Magazzini GUM dominano per intero un lato dell’immensa Piazza Rossa: oggi gli interni sono sontuosi ed eleganti, con boutique delle migliori firme, negozi alla moda, ristoranti e self service, ma durante l’epoca del comunismo, i magazzini di stato erano il luogo dove venivano razionate le merci e distribuite alla popolazione, con lunghe file per ottenere quel poco di necessario per sopravvivere. Il più piccolo edificio presente nella Piazza Rossa è la graziosa Cattedrale di Kazan, una piccola e luminosa chiesa ortodossa in tinta bianco-arancione, con interni riccamente decorati ed una cupola dorata.

San Basilio cupole

 

Forse il simbolo più fotografato di tutta la Russia, si trova esattamente il Piazza Rossa, ed è la Cattedrale di San Basilio. Infatti, non lascia di certo indifferenti, a qualsiasi ora la si ammiri, sia durante il giorno, con le cupole a bulbo splendenti ed illuminate dal sole, sia durante la notte, quando le luci artificiali rendono il luogo altamente suggestivo.

Dedicata a San Basilio, la cattedrale è in realtà composta da nove differenti cappelle, mentre all'interno sono presenti splendide sale decorate e preziose icone. L’esterno si presenta con quattro torri sovrastate da grandi cupole, un padiglione centrale ed altre quattro cupole minori, tutte dai differenti colori che rendono l’insieme un caleidoscopio unico al mondo.

Informazioni pratiche: ingresso alla Cattedrale di San Basilio rubli 150. Aperta dalle 11.00 alle 17.00, chiusa il martedì.

 

Un altro simbolo da non perdere nella città russa è sicuramente il Cremlino di Mosca, simbolo del potere politico e religioso di tutta la Russia. Le sue lunghe mura rosse si affacciano da un lato sulla Piazza Rossa e dall’altro sulla Moscova, intervallate dalle 19 caratteristiche torri. Gli interni comprendono una serie di meraviglie architettoniche senza eguali e costituiscono una vera e propria cittadella. Oltre ai palazzi di stato che non sono visitabili, all’interno del Cremlino si trovano splendide cattedrali.

Il cuore del Cremlino è rappresentato dalla Piazza delle Cattedrali, dove si affacciano ben cinque chiese museo.

 

La cosa che più mi ha sorpreso è la metropolitana di Mosca, un vero e proprio museo, ed è infatti ritenuta una dei
simboli incontrastati di Mosca, ed è il mezzo di trasporto più comodo ed utilizzato dalla popolazione. Alcune delle stazioni possono essere considerate un gioiello architettonico, arricchite di mosaici, vetrate colorate, affreschi, grandiosi soffitti e porcellane.
Consiglio di visitare Komsomol’skaja, Novoslobodskaya, Ploščad’ Revoljucii, Kievskaja.

 

Una chiesa che mi ha lasciato senza fiato per gli interni per la loro eleganza ed immensità è la Cattedrale di Cristo Salvatore. Domina il lungofiume della Moscova ed offre una bella vista sul Cremlino. Edificata nel 1839, venne completamente distrutta da Stalin per far posto ad un gigantesco palazzo che, in realtà, non venne mai costruito.
La nuova cattedrale risale al 1997 e fu edificata nel tempo record di soli due anni, per l’anniversario della fondazione di Mosca.

Il convento di Novodevichy, situato nella periferia di Mosca, venne edificato come fortezza a difesa della città. In seguito, rappresentò una dimora per molte donne delle famiglie imperiali che venivano obbligate a prendere i voti.
Simbolo del convento è senza dubbio la Cattedrale Smolensk, con interni sontuosi e decorati. La torre campanaria domina l’intero complesso. Di fianco al convento si trova il famoso cimitero dove sono sepolti alcuni tra i personaggi cittadini più illustri, quali Chekhov, Gogol e Boris Eltsim.

Mosca

 

La seconda città da visitare per scoprire la russia è San Pietroburgo.

cattedrale sangue versato

 

 

I tramonti sulla Neva, l'apertura notturna dei ponti, le notti bianche sono solo pochi motivi per visitare San Pietroburgo.

 

primavera san pietroburgo

San Pietroburgo è la seconda città della Russia per dimensioni e popolazione, con circa 5 milioni di abitanti, nonché il porto più importante del paese.
La città sorge alla foce del fiume Neva, sul Mar Baltico e include nella sua ampia area urbana anche alcune isole. È situata ai confini con la Finlandia e l'Estonia, sulla riva più orientale del Golfo di Finlandia.

La posizione di San Pietroburgo, vicina al circolo polare artico, fa sì che il crepuscolo duri per tutta la notte durante l'estate, soprattutto da metà maggio a metà luglio; questo fenomeno è conosciuto come ''notti bianche'' e in questo periodo la vita culturale della città è ancora più fervente e attiva.

Senza dubbio, il Museo statale Ermitage mi ha lasciato senza parole. E' uno dei complessi museali più prestigiosi al mondo per dimensione e opere custodite. L’immensa collezione comprende più di tre milioni d’opere d’arte e manufatti della cultura mondiale realizzati tra l’Età della pietra ed il XX secolo.

La cosa che più mi ha sorpreso è che in Italia è esposta una sola opera di Rembrandt, mentre l'Eremitage ne conserva ben 25!!
Il Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo fu la residenza degli zar per oltre duecento anni, con la rivoluzione d’ottobre il grandioso palazzo divenne la sede del museo, ormai di proprietà dello Stato. Dopo secoli di raccolta, l’Ermitage vanta la più grande e, probabilmente la più importante collezione di quadri al mondo.

Ermitage  Amore e Psiche Eremitage

 

 Una tappa che non può manacare in un'itinerario a San Pietroburgo è la Fortezza dei Santi Pietro e Paolo a San Pietroburgo

Fu Pietro il Grande a progettare la fortezza sull’isoletta del delta della Neva per difendere lo sbocco sul Baltico dalla potenza svedese. La costruzione del complesso militare nel 1703, segnò la nascita di San Pietroburgo. Anche se, in verità, la fortezza non fu mai usata per scopi difensivi e fino al 1917 fu utilizzata invece, come prigione per gli oppositori del regime.

Nell'area della fortezza c'è una cattedrale dedicata ai Santi Pietro e Paolo. Costruita da Domenico Trezzini nel 1712, la chiesa più antica della città, presenta una torre campanaria molto alta (122 m.) la cui guglia dorata è sormontata da un angelo che regge la croce. All’interno è in stile barocco, si trovano i sepolcri monumentali dei Romanov, da Pietro il Grande a Nicola II. Oggi, la cittadella fortificata accoglie vari musei sulla storia di San Pietroburgo.

Si trova a 20 km da San Pietroburgo, ma la visita al Complesso del Peterhof, è obbligatoria! 

Peterhof

Peterhof è un magnifico complesso di palazzi, giardini, fontane, cascate e giochi d’acqua ideato da Pietro I il quale sognava una residenza imperiale fuori da San Pietroburgo a cui accedere via mare, somigliante alla reggia di Versailles.
Il Grande Palazzo fu inaugurato nel 1723 e ampliato nel 1750 dall’architetto di corte di Bartolomeo Rastrelli. L’edificio si presenta maestoso ma sobrio ed elegante. L’interno invece, è molto più ricco e sfarzoso: decorazioni in oro, soffitti affrescati, porcellane, sete preziose, specchi.
L’attrazione principale di Peterhof è però, il suo lussureggiante parco con 150 fontane e 4 cascate .

 

 

 

 La cattedrale del Salvatore o della Resurrezione di Cristo (nome ufficiale) è uno dei simboli più riconoscibili di San Pietroburgo.

Costruita tra il 1883 e il 1907 sul modello della moscovita cattedrale di San Basilio, la chiesa sorge nel luogo in cui fu ferito a morte lo zar Alessandro II, in un attento il 13 marzo 1881, motivo per il quale la chiesa è stata ribattezzata chiesa del Salvatore sul sangue versato.
Oltre che per l’aspetto scenografico, la chiesa del Salvatore è famosa soprattutto per la bellissima ed unica collezione di mosaici che rivestono completamente le pareti interne. Una visita all'interno vale sicuramebte la pena!!

 La chiesa di Sant'Isacco, fra le chiese di San Pietroburgo è da tutti ritenuta, se non la più bella, certamente la più sfarzosa. La cupola dorata è alta 101,5 metri; 112 colonne di granito rosso, monolitiche, reggono i quattro portici; 112 colonne anche all'interno, e numerosissime statue, vetrate e mosaici, decorazioni d'oro, di bronzo e di marmo.

 

INFORMAZIONI UTILI:

 DOCUMENTI PER L'ESPATRIO

Per l'ingresso in Russia occorre il passaporto originale con validità residua di mesi 6 dalla data di rientro e il visto consolare. Documenti necessari per l'ottenimento del visto: passaporto originale con validità residua di almeno 6 mesi e almeno 2 pagine libere consecutive.

FUSO ORARIO
Un paese con ben 7 fusi orari. Due ore in avanti per Mosca e S. Pietroburgo anche quando vige da noi l'ora legale.

CLIMA
Il clima continentale della capitale prevede un'estate molto calda tra giugno e luglio, con massime spesso oltre i 30°C; alla fine d'agosto arriva il "zolotaja osen'', l'autunno dorato, con ottobre e novembre bagnati; a volte già a novembre cade la prima neve annuncio dell'inverno freddo e secco che si protrae fino a tutto aprile. A marzo inizia il disgelo, a maggio la primavera, ma questo mese è così variabile che potrebbe ricominciare qui l'estate. S. Pietroburgo è rispetto a Mosca solo molto più umida: qui i temporali sono frequenti e improvvisi. Si ricorda, che, a partire da metà giugno in questa città per un mese il sole non cala dando origine al fenomeno delle Notti Bianche.

MONETA
Il Rublo. Gli Euro vengono comunemente cambiati. 1 Euro è pari a 63 rubli (cambio a Giugno 2017).

TRASPORTI
Il mezzo di trasporto delle città russe più comodo e semplice anche per chi non conosce la lingua russa è senz'altro la metropolitana: economica, veloce e, a Mosca, molto interessante per le decorazioni di ciascuna stazione, tanto da meritare una visita turistica. Le tessere attualmente in vigore per una o più corse si possono acquistare direttamente alla cassa del Metro. Ancora più comodo e veloce il taxi, ma è bene contrattare il prezzo della corsa prima ed essere provvisti di dollari, la valuta più richiesta, possibilmente di piccolo taglio.

MANGIARE IN RUSSIA

La cucina russa è molto diversa dalla cucina italiana.
Per tradizione, il pranzo è il pasto più abbondante in Russia. L'ora del pranzo và dal mezzogiorno fino alle tre del pomeriggio. E composto da tre-cinque piatti: un antipasto,ovvero un' insalata abbondante, la minestra come il primo, un piatto di carne o di pesce con il contorno come il secondo, un dessert e una bevanda. In Russia la minestra è un piatto tradizionale. I russi possiedono
molteplicità delle zuppe per ogni gusto e stagione: fredde e calde, di carne o di pesce, di ortaggi e di funghi, di latte e anche dolci. Le zuppe fredde, per esempio sono molto popolari durante il periodo caldo dell'anno, levano perfettamente la fame e rinfrescano l'organismo. Dalle zuppe calde russe sono molto conosciute tschi e bortsch, anche se in realtà bortsch è un piatto tradizionale ucraino. ( .. dimenticatevi la pizza o la pasta durante la vostra permanenza in Russia, nonostante troverete parecchi ristoranti italiani! ) Per il dessert si mangia qualcosa di dolce, tipo un pasticcino, un gelato, bliny con la marmellata, syrniky (tvorozhniky), mele cotte al forno o semplicemente un cioccolatino.
Si può scegliere le bevande a proprio gusto: il tè o il caffè, kompot, kisel', in estate molta gente preferisce kvas e mors.mangiare a mosca

 borch

 

 

Ti aspettiamo in agenzia per organizzare il tuo tour!!

Chiara